Chi sono

Mi chiamano tutti Mick. Per caso sono nato a Bologna ma ho sempre vissuto in provincia di Modena, figlio di madre Estense e padre Istriano. Nel 2019 mi sono trasferito a Castelfranco Emilia avvicinandomi di nuovo alla città natale. Qui, tra due centri urbani (e storico confine di differenti culture) e a metà strada tra le colline del Grasparossa e le pianure del Sorbara, ho acquistato una casa in campagna dove convivo con il mio gatto Ser Parsifal, i miei cani Pantagruele e Gargantua, il figlio Diocleziano, il mio lievito madre Griselda, il gallo Marco Emilio Lepido, galline, ranocchie, topi di campagna e diversi tipi di vegetali.

Dopo un diploma come perito capotecnico in informatica industriale ed un percorso di studi universitari legato alla matematica e all’informatica ho lavorato per anni nel campo dell’IT come programmatore prima, respojnsabile EDP poi, tranne per un breve periodo di follia durante in quale ho gestito un piccolo negozio di dischi di musica indipendente. Ho lavorato sul web dai tempi della new economy approfondendo anche tematiche di digital marketing e print/web design.

Sono appassionato di storia, cucina ed enogastronomia. Ho frequentato diversi corsi di barbecue e grilling, ho lavorato in cucina e sono diplomato tecnico per la promozione delle produzioni tipiche del territorio e della tradizione enogastronomica. Contestualmente ho iniziato il percorso per sommelier AIS.

Nel 2020 ho lanciato il progetto di studio Cornucopia per valorizzazione e divulgazione sulla storia dei prodotti tipici locali dell’Emilia-Romagna, progetto atto a rivalutare e riscoprire vecchie razze autoctone, antiche tecniche di lavorazione, frutti e ortaggi dimenticati. Il progetto è ampio e prevede uno sviluppo di attività su molti fronti dedicati anche alla didattica e allo storytelling.

Nel 2021 fondo assieme ad amici l’associazione culturale Opalia, laboratorio libero di idee per l’enogastronomia, all’interno della quale coordino i progetti di Cornucopia.

Nel tempo libero mi occupo ancora di musica, gestisco le mie minuscole etichette discografiche, leggo e rileggo vecchi manuali di gioco di ruolo, leggo spesso e con troppa irregolarità mi occupo di sport di forza (powerlifting e strongman, mie passioni di vecchia data) e nutrizione sportiva. Mi piacerebbe dedicare più tempo al cinema e alla letteratura, ai quali purtroppo non posso fare altro che riservare i ritagli di tempo tra un’attività e l’altra.

Nel 2022 intraprendo qualcosa che non avevo mai pensato di fare: comincio a scrivere un’ambientazione per giochi di ruolo chiamata Of Iron and Thorns, che prende spunto dal folklore e dalla storia locale in chiave grimdark fantasy.